lunedì 20 aprile 2020



Decreto cura Italia del 16 marzo 2020- D.P.C.M. 8 Marzo 2020 - D.P.C.M. 9 Marzo 2020 - Nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid -19 - D.P.C.M. 11 Marzo 2020.

le attuali misure governative poste in essere per il contenimento e il contrasto dell'emergenza epidemiologica da Covid-19, hanno notevolmente modificato la nostra vita. Analizzando la mappa nazionale di diffusione del coronavirus, si riscontrano contagi avvenuti tra persone che non avevano contatti diretti, ma abitavano nello stesso condominio. Nei condominii, infatti, il contatto può avvenire negli spazi comuni, attraverso superfici diverse come, ad esempio, porte, pulsantiere, maniglie, corrimano, ecc., sulle quali il virus può resistere più a lungo, come chiariscono le direttive dell'Istituto Superiore di Sanità.

A tal proposito in alcuni Comuni i sindaci hanno emesso provvedimenti ordinando, entro termini perentori, operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro e anche dei condominii.

Il Ministero della Salute già con la circolare n. 3190 del 3 febbraio scorso, oltre a chiarire la responsabilità del datore di lavoro nell'adozione delle misure di contrasto alla diffusione del virus per la tutela dei lavoratori, ha invitato anche tutti ad adottare le comuni misure preventive. Nei condominii tale compito è affidato all’amministratore che, oltre a sensibilizzare i condòmini divulgando tutte le informazioni necessarie anche mediante comunicazioni apposite in bacheca, deve provvedere alla sanificazione degli spazi comuni.

Questo perché il Covid-19 può resistere per molti giorni all’interno di parti organiche, come la saliva ed altre secrezioni umane che, espulse dal corpo insieme a sporco e grasso, contribuiscono alla creazione di un substrato organico denominato Biofilm, il quale protegge il virus da eventi esterni e ne facilita l’ancoraggio agli ospiti. Il Biofilm può depositarsi su qualsiasi tipologia di superficie alla quale la persona contagiosa si è avvicinata e non può essere eliminato completamente con l’utilizzo di comuni disinfettanti.

Il Coronavirus può resistere su superfici inanimate, fino a 9 giorni con variazioni causate dalla temperatura, se inferiore ai 4°C o superiore ai 30/40°C.

Gli operatori delle Aziende di sanificazione dovranno essere dotati:
di nebulizzatori a spalla o cannoni irrogatori su automezzi, nelle aree aperte;
di aerosolizzatori che non bagnano, nelle aree a spazio chiuso.

Le Aziende di sanificazione dovranno rilasciare un certificato che attesti, ai sensi e agli effetti della Nota Ministeriale del Ministero della Salute n. 0005443-22/02/2020-DGRPR-DGPRE-P del 22/02/20202, l’avvenuta sanificazione degli ambienti con soluzioni a basi di perossidi e tensioattivo anionico allo 0,5%, al fine di inibire lo sviluppo del virus Covid-19.

COVID-19



Gentili Associati
facciamo seguito alle numerose richieste di chiarimenti pervenute in tema di sanificazioni ambienti condominiali e, fermo quanto eventualmente disposto nello specifico dalle ordinanze comunali della cui informativa ognuno dovrà farsi carico, deve ribadirsi che il Ministero della Salute, già con circolare n. 3190/2020 ha invitato tutti ad adottare le comuni misure preventive, affidando tale compito, nei condominii, agli amministratori i quali, oltre a sensibilizzare gli stessi condòmini, devono provvedere alla sanificazione degli spazi comuni, operazione questa da effettuarsi, in questo caso di emergenza, senza la preventiva autorizzazione assembleare, considerato il fatto che, vista l’emergenza sanitaria in essere, le assemblea non possono essere tenute. Ovviamente, alla prima occasione utile in cui sarà possibile convocare l’assemblea, l’amministratore porterà a ratifica il suo operato, mostrando la certificazione rilasciata dalla ditta che ha effettuato la sanificazione, ai sensi della Nota Ministeriale del Ministero della Salute n. 0005443/2020-DGRPR-DGPRE-P del 2020.



All’invito così formulato dal Ministero, corrisponde, quindi, una precisa responsabilità del datore di lavoro, nella fattispecie l’amministratore, nell’adozione di tutte quelle misure di contrasto alla diffusione del virus, sanificazione compresa, finalizzate alla tutela della salute di tutti.



Cordiali saluti