venerdì 25 luglio 2014



LAVORI STRAORDINARI E FONDO ACCANTONAMENTO

Per iniziare i lavori di manutenzione straordinaria, secondo la

nuova normativa, deve essere obbligatoriamente a disposizione

dell'amministrore l'intera quota da spendere?

Secondo il testo licenziato con la riforma del condominio di cui all'art.

1135, punto 4) comma 1 c.c., l'amministratore avrebbe dovuto costituire

un fondo speciale di importo pari all'ammontare complessivo dei lavori.

Fortunatamente, è intervenuto sul punto il Decreto Destinazione Italia, conventito in legge il febbraio

scorso, il quale ha apportato una modifica a tale disposizione introducendo la seguente specificazione: “Se

i lavori devono essere eseguiti in base ad un contratto che ne prevede il pagamento graduale in funzione

del loro progressivo stato di avanzamento, il fondo può essere costituito in relazione ai singoli pagamenti

dovuti”. Pertanto, non sarà più necessario costituire un fondo speciale per l'importo complessivo, bensì un

fondo parametrato ai vari e progressivi S.A.L. (stato avanzamento lavori) previsti nel contratto di appalto.

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